Viterbese-Messina 1-3: report match

US VITERBESE-ACR MESSINA 1-3
VITERBESE (4-4-2): Bisogno; Pavlev, Devetak, Riggio (41’st Kone), Ricci; Rodio (8’st Marotta), Mungo (20’st Montaperto), Megelaitis, D’Uffizi (20’st Rabiu); Volpicelli, Polidori. A disp. Dekic, Monteagudo, Renault, Spolverini, Meola, Cats, Aly Ndom, Carannante, Barillà. All. Pesoli
MESSINA (4-4-2): Fumagalli, Berto, Trasciani, Ferrara, Versienti, Kragl (24’st Grillo), Fofana, Mallamo (37’st Marino), Catania (24’st Fiorani), Balde (13’st Konate), Perez (37’st Zuppel). A disp. Daga, Marino, Ferrini, Grillo, D’Amore, Iannone, Curiale. All. Raciti
Arbitro: Adalberto Fiero sez di Pistoia (Ass. 1 Antonio Piedipalumbo di Torre Annunziata, Ass. 2 Roberto Allocco di Bra, IV° Mattia Maresca di Napoli)
Reti: 2’st Catania, 7’st Kragl, 36’st rig. Marotta, 44’st Marino
Note – ammoniti Trasciani, Catania (M), Ricci, Megelaitis (V). Corner 7-2. Recupero 2’pt-5’st. – Spettatori 1020.

Scontro diretto salvezza quello in programma al Rocchi tra Viterbese e Messina. Gli ospiti mandano i campo tutti i neo acquisti Perez, Ferrara, Kragl e l’ex portiere gialloblu Fumagalli. Pesoli privo di Monteagudo, Andreis, Semenzato, Mbaye e Nesta schiera Devetak dal 1′. in panchina tutti gli altri arrivati in questa apertura di mercato invernale.
Doppia occasione iniziale per il Messina al minuto 8’: la prima sui piedi di Catania che sfrutta il rimpallo nato dal tiro di Kragl ma il destro del numero venti viene deviato in angolo. Sul corner seguente Berto da posizione ravvicinata spara sopra la traversa. Palla gol al 10’ anche per la Viterbese con la palla arrivata a centro area su Simone D’Uffizi che non trova lo specchio della porta. I gialloblu al 15’ sprecano la più ghiotta delle opportunità con Rodio che all’altezza dell’area piccola davanti a Fumagalli manda alto. Match davvero emozionante ed al 23’ il Messina vince una serie di rimpalli in area ma ci pensa Bisogno a stendersi per deviare il tiro di Balde.
Forcing della Viterbese nella parte finale del primo tempo: prima D’Uffizi non trova la porta,  tre minuti dopo Fumagalli riesce a respingere da due passi il colpo di testa di Megelaitis, infine il sinistro dal limite di Volpicelli bloccato a terra dal suo ex compagno.
Si va al riposo a reti bianche ma dopo 2’ della ripresa errore della difesa gialloblù e vantaggio del Messina grazie al sinistro di Catania che batte Bisogno. Altro disimpegno errato della retroguardia Viterbese ed al 7’st tiro dalla distanza di Kragl che si infila sotto l’incrocio. Uno-due terrificante dei siciliani. Pesoli getta subito nella mischia Marotta al posto di Rodio. I padroni di casa perdono le distanze ed il Messina sfiora il tris con una conclusione di Fofana respinta da Bisogno dopo un salvataggio di Riggio. Entrano i neo acquisti Rabiu e Montaperto ma lo spartito non cambia fino al minuto 35’st quando Riggio s’infila in area ed ottiene un calcio di rigore. Sul dischetto Marotta che spiazza l’ex compagno di squadra Fumagalli. La Viterbese riaccende le speranze ma quasi allo scadere su una palla persa il Messina chiude i giochi in contropiede grazie al rasoterra chirurgico di Marino: 1-3 che vale anche l’aggancio in classifica dei siciliani.