Uno strepitoso D’Uffizi non basta alla Viterbese: con l’Andria finisce 2-2

Un ottovolante di emozioni al Rocchi per Viterbese-Fidelis Andria. Davanti ai propri tifosi, i gialloblù nel primo tempo tengono bene il campo e sprecano due buone occasioni con Mungo, poi vengono beffati dal gol di Urso a dieci minuti dal duplice fischio. Nel secondo tempo, grazie all’ingresso di Marotta, la Viterbese guadagna terreno e si rende pericolosa dalle parti di Savini proprio con il neo entrato, a cui viene annullato il gol del momentaneo pareggio per un fallo in attacco. La partita cambia quando sale in cattedra D’Uffizi, protagonista di un uno-due devastante: al 70esimo spacca la porta con un destro poderoso per l’1-1 e, tre minuti più tardi, scardina in percussione la difesa ospite appoggiando in rete un pallone interpretato malamente dal portiere andriese. Purtroppo, però, la doppietta del classe 2003 non basta ai padroni di casa, i quali prima rimangono in dieci a causa dell’espulsione di Riggio e poi, a recupero inoltrato, subiscono il 2-2 da Paolini. Ora, per i leoni, è in programma l’incontro infrasettimanale con il Messina in trasferta.

TABELLINO

Viterbese – Fidelis Andria 2-2

VITERBESE (3-4-1-2): Fumagalli; Santoni, Riggio, Monteagudo; Nesta, Megelaitis, Andreis (dal 20′ s.t. Simonelli), Semenzato (dal 10 s.t. D’Uffizi); Mungo (dal 37′ s.t. Di Cairano); Volpicelli, Polidori (dal 10′ s.t. Marotta). A disp: Bisogno, Chicarella, Sorrini, Vespa, Manarelli, Aromatario, Marenco. Allenatore: Giacomo Filippi.

FIDELIS ANDRIA (4-3-3): Savini, Hadziosmanovic, Ercolani, Dalmazzi, Mariani (dal 34′ s.t. Delvino); Urso (dal 34′ s.t. Persichini), Arrigoni (dal 42′ s.t. Mercurio), Candellori, Pavone (dal 23′ s.t. Paolini), Sipos, Bolsius (dal 23′ s.t. Orfei). A disp: Zamarion, Graziano, Pinelli, Ciotti, Djibril, Zenelaj, Fabriani, Alba, Milillo. Allenatore: Mirko Cudini.

MARCATORI: 35′ p.t. Urso (F), 25′ s.t. D’Uffizi (V), 28′ s.t. D’Uffizi (V), 45’+4 s.t. Paolini (F).

Arbitro: Gianluca Grasso di Ariano Irpino.

Assistenti: Santino Spina di Palermo e Francesco Collu di Oristano.

Quarto ufficiale: Raffaele Gallo di Castellammare di Stabia.