Simone La Vella, costanza e dedizione per puntare in alto
Simone La Vella, calciatore della Viterbese da diversi anni, è stato convocato per il torneo a Coverciano con la Rappresentativa Lega-Pro che si sta svolgendo in questi giorni. Il difensore centrale gioca nell’Under 16 allenata da mister Capotosto, momentaneamente posizionata al nono posto in classifica.
Da quando hai cominciato ad inseguire il sogno di diventare calciatore?
Gioco a calcio da sempre. Ogni giorno mi alleno con impegno, voglio continuare su questa strada che sento essere quella giusta.
Qual è il tuo ruolo? È quello che hai sempre sognato oppure ti vedevi in altre posizioni?
Faccio il difensore centrale, anche da piccolo ho sempre preferito questo ruolo rispetto ad altri.
È un ruolo di responsabilità e di grande impegno ed è quello che ho sempre desiderato.
Come ti trovi con i compagni? E con il mister?
Mi trovo molto bene, abbiamo creato un bel gruppo sia con i compagni sia con il mister.
Dal punto di vista dei risultati potremmo recriminare qualche punto in più. Dobbiamo continuare così e sono sicuro che sapremo regalarci delle belle soddisfazioni.
Quali sono le vostre aspettative stagionali?
Noi puntiamo alle prime posizioni, la classifica è corta e abbiamo dimostrato di essere all’altezza per giocarci il primo posto. Ad ogni partita daremo il massimo, come abbiamo sempre fatto.
Sei stato convocato alla rappresentativa della lega pro, cosa provi? Potrebbe essere un trampolino di lancio?
Sicuramente c’è sempre tanta soddisfazione nel ricevere una convocazione, non è la prima volta che mi capita e questo non può che farmi felice. Il torneo si svolgerà a Coverciano e ci vedrà affrontare la nazionale di Serie B e altre due selezioni dello stesso campionato. Io darò il massimo in ogni partita.
Da quanti anni giochi nella Viterbese? Vuoi ringraziare qualcuno in particolare?
Sono cinque anni che gioco nella Viterbese. Voglio ringraziare i miei genitori che mi aiutano molto, mi portano a tutti gli allenamenti e a tutte le partite. Ho avuto diversi Mister che mi hanno dato molto, non voglio ringraziarlo uno in particolare perché penso che ognuno di loro mi abbia lasciato qualcosa che porterò per sempre con me.
Come ti vedi tra qualche anno?
Io penso a giocare e divertirmi. Il sogno di ogni ragazzo è quello di arrivare nella maggiore serie. Mi impegnerò sempre al massimo per far si che si realizzi questo sogno.