MATTIA ZANOLI, DAL GRIFONE PER LASCIARE IL SEGNO

MATTIA ZANOLI, DAL GRIFONE PER LASCIARE IL SEGNO

di Cristiano Politini

 

Mattia Zanoli, terzino classe 2000, ha esordito tra i professionisti contro il Catanzaro, un’emozione unica per un ragazzo giovanissimo come lui. Ha indossato la casacca gialloblu per la prima volta questa estate, quando è arrivto dalla Primavera del Genoa, squadra che lo ha cresciuto e della quale è stato con grande orgoglio anche capitano.

Hai esordito in campionato e mister Lopez ti sta dando fiducia. Te lo aspettavi?

Esordire in Lega Pro è stata una bellissima emozione, in una gara peraltro contro il Catanzaro che è tra quelle squadre che possono lottare per la promozione diretta. Mister Lopez in quell’occasione mi ha voluto dar fiducia e penso di aver fatto bene. Se me lo aspetto? Sicuramente avrà notato il mio impegno costante in allenamento e la mia adattabilità nel giocare più ruoli e per questo sono contento.


Come ti trovi con gli altri leoni gialloblu? 

Il gruppo è stato costruito bene, c’è un bel mix di giovani e “anziani” e sicuramente per un ragazzo come me che è appena uscito da una Primavera, questa è la realtà migliore dove poter imparare e crescere di continuo attraverso anche ai consigli dei più grandi.


Com’è stato lasciare il Geona dopo tanti anni?

Lasciare il Genoa non è stato facile, ho fatto tanti anni da capitano e poi per me, Genoano dalla nascita, era un motivo di orgoglio, ma è vero anche che ho fatto un percorso di 11 anni con la magglia rossoblu, dove mi hanno accolto da bambino e ne sono uscito da “uomo” un po’ più maturo e quindi era giusto lasciare spazio ai più giovani nella primavera di quest’anno, per andare a provare la prima esperienza nel calcio dei grandi.


Ti sei prefissato dei traguardi per questa stagione?

Il nostro obiettivo è fare più punti possibili, con qualsiasi squadra, sarà poi la classifica a parlare. . Devo dire che ci stiamo togliendo belle soddisfazioni


Come hai trovato Viterbo?

Viterbo è una città molto accogliente e carina. Ho la fortuna di abitare all’ interno delle mura vicino a porta Romana e devo dire che non è niente male, La gente poi è molta tranquilla e non perdono occasione per incoraggiarci, quindi vivo in maniera serena.