Taurino in vista del match col Bari: “Sappiamo di dover fare la partita perfetta”

Viterbo, 6 febbraio 2021 – Domani allo stadio “San Nicola” i gialloblù saranno in campo per la giornata numero 23 del girone C. Alle ore 12.30 la Viterbese sarà ospite del Bari,  formazione che ha raccolto quarantadue punti in ventuno partite. Di seguito le parole di mister Roberto Taurino nel corso della conferenza stampa della vigilia.

Mister, teme un Bari ferito e, ovviamente, molto forte?

“Temo il Bari perché ha una rosa importante con qualità ed esperienza. È una squadra costruita per vincere, al di là di qualche problema che ci può stare si giocherà la promozione diretta o tramite play-off. In ogni modo sono destinati a giocarsi qualcosa di importante da qui alla fine. Noi abbiamo una certezza: non ci prenderanno sottogamba, non ci sarà la classica partita dove la grande squadra può snobbare la piccola. Loro vengono da un paio di risultati negativi e, quindi, avremo di fronte una squadra forte  e in più con una concentrazione massima perché devono reagire per uscire da questa situazione. Vero che sono stati criticati, come spesso accade nelle grandi piazze, ma sono sempre secondi in classifica. Sappiamo di dover fare la partita perfetta per portare punti a casa, convinti dei nostri mezzi perché abbiamo le armi per rendergli la gara complicata”.

Possibile vedere in campo qualche volto nuovo?

“I ragazzi sono a disposizione e potrebbero giocare, come gli altri. Ci stiamo allenando e gli allenamenti servono per valutare tutti gli elementi della rosa. Poi vedremo chi ci porta più garanzie per fare la partita che abbiamo in mente”.

Il 3-5-2 visto in corso d’opera contro la Turris può essere una soluzione anche dal primo minuto?

“La scelta dell’allenatore viene fatta in base a tante situazioni cercando di immaginare il tipo di partita  e le difficoltà che può creare l’avversario. Il modulo non è un qualcosa di fisso, a me interessa altro. Detto questo, ora la squadra ha una sua identità e l’attacco a tre ci sta dando delle situazioni, sicuramente ancora migliorabili. Ma vediamo, si può anche giocare con due punte, le valutazioni si fanno in ogni allenamento”.

Che tipo di calciatore è Edoardo Tassi?

“Tassi si è presentato molto bene, mi è piaciuto l’approccio con il gruppo. È una seconda punta che secondo me si può adattare a giocare da esterno. Essendo uno dei pochi mancini in squadra ci dà la possibilità di giocare sia con il piede forte sia con il piede invertito. Se vogliamo giocare a due può fare la seconda punta e, quindi, è un calciatore che in questa rosa ci sta bene e ci darà una grossa mano”.

Al di là del match contro il Bari, Murilo può fare il “sotto-punta” per aiutare Tounkara a vedere maggiormente la porta?

“Si, lo ha già fatto domenica quando ci siamo messi 3-5-2 e lo può rifare. Sicuramente è un calciatore con quel tipo di caratteristiche. Devo dire che il ragazzo si è inserito benissimo  e sta dando una grossa mano. Bisogna lasciarlo sereno. Normale che tutti si aspettano i gol dagli attaccanti ma questo non deve essere un peso. Deve continuare così e i gol saranno solo una conseguenza. Domenica ad esempio ha dimostrato di essere un professionista e un calciatore che gioca per la squadra perché in quella situazione, un attaccante che non segna da un po’, pensa di andare alla conclusione e, invece, lui ha servito il compagno ponendo il noi prima dell’io. Questo in una squadra è fondamentale”.

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