Taurino pre Potenza: “Voglio vedere lo stesso spirito di Palermo”

Viterbo, 5 dicembre 2020 – Domani allo stadio “Viviani”  la quattordicesima giornata del girone C. Alle ore 15 la Viterbese sarà ospite del Potenza,  formazione che ha ottenuto dieci punti fino a questo momento. Di seguito le parole di mister Roberto Taurino durante la conferenza stampa della vigilia.

Mister, quanto avete lavorato sulla difesa? Quali sono le condizioni di Markic?

“Abbiamo lavorato sulla difesa come sempre sinceramente. Si deve fare meglio ma non perché abbiamo preso tre gol a Palermo. Bisogna crescere tutti, la fase difensiva non riguarda solo i difensori ma tutta la squadra. Mercoledì, ad esempio, si poteva fare meglio per evitare qualche cross facile o nel mantenere la palla lontana dalla nostra area. La gara contro il Palermo fa parte del passato, da giovedì abbiamo rivisto gli errori per trovare i rimedi. Piano piano arriveremo a sbagliare sempre meno. Markic sta bene ed è a disposizione, sicuramente ci darà una mano”.

Come si affronta un match contro una squadra che fa dell’agonismo la propria arma migliore?

“Per noi ogni gara dovrà essere affrontata, a livello di spirito, come abbiamo fatto a Palermo. In questo momento non ci possiamo sentire superiori a nessuno, la classifica parla chiaro. Fino ad oggi abbiamo espresso valori che ci portano ad essere penultimi ed il Potenza ci è sopra come la maggior parte delle squadre di questo girone. Sta a noi provare a sovvertire questi valori. Nel calcio poi ogni domenica devi resettare e avere tanto spirito altrimenti, anche se ti chiami Bari o Ternana, fai fatica su ogni campo. Domani voglio vedere lo stesso spirito di Palermo, non c’è dubbio”.

Il secondo tempo di Palermo può aver dato alla squadra consapevolezza nei propri mezzi?

“Innanzitutto bisogna dire che a Palermo nel primo tempo abbiamo concesso poco o nulla. Poi nel secondo abbiamo fatto meglio la fase offensiva ma c’è stato qualche errore di troppo dall’altra parte. Secondo me bisogna vedere la partita per intero dove, al cospetto di una grossa squadra, abbiamo commesso qualche sbaglio ma ora serve continuità di risultati, altrimenti il punto di Palermo ha poca sostanza. A Potenza, ripeto, serve lo stesso spirito: non si deve pensare di fare una corsa in meno, anzi. Giocheremo contro una squadra di categoria che ha esperienza: hanno mantenuto un’ossatura importante e, tra l’altro, hanno il capocannoniere del girone. Le insidie sono tante, se non lo capiamo si rischia di tornare al punto di partenza”.

Domani scontro diretto per lo salvezza, può essere lo spartiacque del “nostro” campionato?

“Sicuramente è una partita importante dove è fondamentale fare punti, essendo uno scontro diretto. Vero anche che un risultato positivo darebbe serenità ai ragazzi, il che non vuol dire abbassare la concentrazione. La Viterbese è una squadra giovane, ha bisogno anche di quel pizzico di follia. Mercoledì abbiamo giocato con sei under, di conseguenza tanta freschezza ma se hanno fiducia possono tirare fuori qualcosa in più. Ma, non avendo tanta esperienza, dobbiamo migliorare nella gestione dei momenti”.

Pensa di dare spazio a Galardi?

“Vedremo, dipende dalle partite. Sicuramente può tornare utile ma è un 2002, deve essere lasciato sereno. Il ragazzo si sta allenando bene, da qui alla fine sarà utile alla causa”.

A che punto è il processo di assimilazione del nuovo modulo da parte della squadra?

“Lo abbiamo provato solo in una partita. Non diamo troppa importanza al modulo ma allo spirito che bisogna avere in campo. Poi non è detto che domani giocheremo allo stesso modo”.

Che partita si aspetta a Potenza?

“Sicuramente tosta, è una partita importante per entrambe. Bisognerà lottare pallone su pallone, tutti. Dovremo isolarci dall’ambiente, faranno pesare il fattore casa pur non avendo il pubblico. Sono esperti, noi dovremo essere lucidi”.