Una viterbese per la Viterbese: la leonessa Carlotta Giudici si racconta

Una Viterbese per la Viterbese femminile. Stiamo parlando di Carlotta Giudici giovane e promettente calciatrice che gioca nella Viterbese femminile. Per lei indossare i colori della sua terra natia è motivo di orgoglio. Carlotta ha compiuto diciotto anni da poco e nonostante sia tra le più piccole della squadra femminile gialloblu, è una delle pedine fondamentali nello scacchiere di Mister Artistico. La sua passione per il calcio è un vero e proprio amore, sbocciato quando era bambina. Oggi si è raccontata ai nostri microfoni.

 

Come sta andando questa stagione?
Non ci aspettavamo questa posizione in classifica, semplicemente per il fatto che questo è il nostro primo anno. Abbiamo iniziato fortissimo con tante vittorie consecutive. Successivamente, però, a causa di influenze e piccoli infortuni abbiamo avuto qualche stop. Adesso, siamo ripartite alla grande e lottiamo per giocarci il secondo posto con il Frosinone

 

Siete molto unite, come vi trovate all’interno della squadra?
Nel gruppo ci sono ragazze molto esperte e ragazze alle prime armi, è il giusto mix a mio avviso. Noi più giovani siamo veramente fortunate perché le calciatrici più grandi ci aiutano dando consigli fondamentali dentro e fuori dal campo. Siamo un grande gruppo sia dentro sia fuori dallo spogliatoio.

 

Com’è nata la tua passione per il calcio?
Sin da bambina giocavo con qualsiasi cosa avesse la minima forma di un pallone. I miei genitori mi hanno sempre appoggiato e mi hanno aiutato a portare avanti questa passione.

 

Per un periodo hai deciso di lasciare il calcio e giocare a pallavolo. Qual è stato il motivo che ti ha spinto a indossare nuovamente gli scarpini da calciatrice?
A circa quattordici anni non potevo più giocare con i ragazzi della mia stessa età, avrei dovuto iniziare a giocare con quelli più piccoli. Ho deciso di iniziare a giocare a pallavolo perché era la passione di mia sorella e perché potevo fare uno sport insieme alle mie amiche. Poi, quest’estate la scintilla: ho visto la nazionale femminile ai mondiali e ho deciso di scendere nuovamente in campo. Dopo poche settimane, ho avuto la possibilità di iniziare questo percorso con la Viterbese.

 

 

Cosa provi nell’indossare i colori della squadra della tua città?
Sono molto contenta di essere Viterbese e giocare per la Viterbese. Vivo in provincia e sono l’unica della squadra a essere nata nella Tuscia. Per me è veramente una grande soddisfazione.

 

Ora c’è lo stop del campionato e alla ripresa vi aspetta una partita molto importante contro il Frosinone.
Abbiamo una gran voglia di scendere in campo. Sappiamo che contro il Frosinone sarà una partita difficile, ma noi ci stiamo preparando al meglio per affrontarla. Siamo molto fiduciose perché già nella partita di andata eravamo riuscite a strappare un pareggio e siamo consapevoli di quanto siamo migliorate. Sono sicura che se scendiamo in campo con la giusta cattiveria agonistica e voglia di vincere possiamo portare a casa il risultato.

 

Quali sono le tue aspettative da calciatrice?
Vorrei arrivare più in alto possibile. Il mio sogno è quello di giocare con la mia squadra del cuore, la Roma.